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AppenBio: nasce il primo bio-distretto dell’Emilia-Romagna

Il progetto di cui Alce Nero è capofila, e cofinanziato con i fondi regionali, ha l’obiettivo di indirizzare le aziende rurali dell’appennino bolognese verso un metodo innovativo di coltivazione e allevamento attento e orientato alla salute. Coinvolte due Università e il Policlinico di Sant’Orsola.

L’appennino bolognese come terra di coltura e cultura di cibi sani e sostenibili per l’ambiente. È il progetto AppenBio che oggi ha piantato il seme per la nascita del primo bio-distretto dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo è aumentare la redditività delle aziende rurali del territorio, il loro potenziale in fatto di produzione di tipo salutistico e sostenere la biodiversità territoriale, tutelando così anche le caratteristiche proprie del paesaggio appenninico. E nel farlo sono stati scelti due prodotti che saranno oggetto di una fase di sperimentazione da parte di tre imprese agricole bolognesi: cereali e latte fieno. L’intento è di selezionare una varietà di miscugli innovativi e applicare tecniche produttive agricole e di allevamento da pascolo di bovini da latte che rispondano non soltanto alle esigenze nutrizionali ma soprattutto a quelle della salute.

Per poi passare, una volta verificati i risultati della ricerca, alla loro riproducibilità su larga scala: creando un modello imprenditoriale equilibrato di “start up agricola” che applichi in azienda le linee guida definite durante i test condotti sul campo.

Le aziende coinvolte in questa prima fase sono: il Podere San Giuliano di San Lazzaro di Savena, La Cartiera dei Benandanti di Monghidoro e l’Azienda Agricola Andrea Morara di Monterenzio.

Le aziende selezionate avranno la possibilità di coltivare miscugli innovativi di cereali tradizionali e utilizzare nuove tecniche d’allevamento e di alimentazione bovina. Lo scopo è produrre uno speciale “cibo della salute” proprio dei territori dell’appennino bolognese che abbia proprietà fortemente antinfiammatorie sul corpo umano.

I principali obiettivi di AppenBio sono dunque: aumentare la reddittività dell’area rurale appenninica, valorizzare cultivar tradizionali e tecniche produttive agricole e di allevamento sostenibili che, unite alle ricerche più attuali, permettano di produrre un cibo vero e per la salute.

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IO BEVO EMILIA ROMAGNA, un bel pomeriggio al Relais Bellaria per apprezzare i nostri vini regionali

Lunedì 16 ottobre 2017, dalle 18,30 alle 22 il Movimento del Turismo del Vino Emilia Romagna, in collaborazione con l’associazione Go Wine, si presenta a Bologna in un evento di degustazione che promuove vino e accoglienza.

Un qualificato parterre di aziende vinicole, socie del Movimento, incontrerà il pubblico in sala, invitandolo idealmente in cantina ed a percorrere il vigneto della regione, secondo un percorso che, dal piacentino, percorre le varie denominazioni.

Partecipa alla serata anche una delegazione del Movimento del Turismo del Vino della Lombardia con alcune aziende.

Nel corso della serata il Movimento del Turismo del Vino presenterà la sua attività e consegnerà due premi speciali: alla “Cantina innovativa 2017” ed alla Cantina storica del Movimento.

 

Partecipano al banco d’assaggio:


Cantina Paltrinieri – Sorbara (Mo);

Corte Madonnina – Codigoro (Fe);

Fattoria Monticino Rosso – Imola (Bo);

Fedrizzi Alessandro – Castello di Serravalle (Bo);

Il Pratello – Modigliana (Fc);

Manaresi – Zola Predosa (Bo);

Mossi 1558 – Ziano Piacentino (Bo);

Oinoe – Traversetolo (Pr);

Opera 02 di Cà Montanari – Castelvetro(Mo);

Palazzona di Maggio – Ozzano dell’Emilia (Bo);

Podere Riosto – Pianoro (Bo);

San Paolo – Castelfranco Emilia (Mo);

Santa Giustina – Pianello Val Tidone (Pc);

Spinetta – Faenza (Ra);

Tenuta di Aljano – Scandiano (Re);

Tenuta Santa Cecilia Croara – San Lazzaro di Savena (Bo);

Terraquilia – Guiglia (Mo);

Tizzano – Casalecchio di Reno (Bo);

Vigna Cunial - Traversetolo (Pr);

Vigneto delle Terre Rosse di Enrico Vallania – Zola Predosa (Bo).

Ospite dell’evento una delegazione del Movimento Turismo del Vino Lombardia con le aziende:

Cantina di Quistello – Quistello (Mn);

Cantina Pietrasanta – San Colombano al Lambro (Mi);

La Guarda – Muscoline (Bs).

 

Artigiani del gusto:

Caseificio Buon Pastore - Sant'Alberto (Ra);

Il Pan d'Oro, Scuola di Pane – Savigno (Bo).

 

Con la collaborazione dello Chef FRANCESCO CARBONI - Ristorante ACQUAPAZZA (Bologna)

In questa speciale serata, e tenendo conto del suo carattere, il pubblico potrà acquistare bottiglie di vino direttamente dalla cantine presenti in sala. Un’occasione in più di assaggio per un prossimo arrivederci in cantina.

Il costo della degustazione per il pubblico è di € 15,00 (€ 10,00 riduzione soci Go Wine, € 12,00 riduzione soci associazioni di settore). L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (non valido per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2018.

HOTEL RELAIS BELLARIA - Via Altura, 11bis

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Torna il Festival del tortellino per celebrare San Petronio

La RistoAssociazione TOur-tlen organizza per il 6° anno a Bologna l’ormai tradizionale Festival del Tortellino. Il 4 ottobre, dalle 11.30 alle 22.30 nella splendida cornice di Palazzo Re Enzo, i professionisti del gusto proporranno al pubblico 24 gustose ricette dove protagonista sarà il re della cucina emiliana: il tortellino e la sua corte.

 

Oltre alle interpretazioni tradizionali e creative del tortellino, 5 grandi ospiti provenienti dall’Emilia Romagna (e non solo) proporranno le diverse paste ripiene caratteristiche della propria città.

Quindi massima libertà alla fantasia degli chef, ma con una regola: la sfoglia tirata al mattarello e la forma del tortellino classico.

 

Nel pomeriggio si susseguiranno incontri, dimostrazioni e pastry show con Andrea Tedeschi - La dolce vita (Bazzano), Roberto Sarti - Pasticceria Robby (San Giorgio di Piano) e Marco Balboni - Pasticceria Ben ti Voglio (Bentivoglio).

Durante la manifestazione alcune simpatiche t-shirt 'Altissimi Livelli e Dimondi' e tanti tortellini fatti a mano in lana cotta saranno messi in vendita. Con una donazione, sarà inoltre possibile ricevere la ‘24bottles’, la bottiglia di acciaio creata da giovani designer italiani per l'Hospice Seragnoli’ e ‘Il tempo’, racconti d’Autore di Damiani Editore.

Tutto il ricavato della vendita degli oggetti e quello del caffè Cagliari insieme ad una parte del ricavato dell'intero evento saranno devoluti all'Hospice Seragnoli.

 

La degustazione prevede l’acquisto di un coupon a 5,00 euro per un assaggio a scelta, e di un carnet a 20,00 euro per 5 assaggi.

Gli assaggi saranno accompagnati dai vini del Consorzio Vini Colli Bolognesi (3,00 euro al calice), sarà possibile gustare la Mortadella Felsineo Selezione tOur-tlen accompagnata dal pane di Forno Calzolari (3,5 euro) e per chiudere in bellezza si potranno gustare i dolci (3,5 euro) del Campione del mondo e Maestro pasticcere Gino Fabbri, del pasticcere Gabriele Spinelli e il gelato del gelatiere Andrea Bandiera.

"Saltafila"

Quest’anno sarà inoltre possibile acquistare on line il carnet con 5 assaggi a 20,00 euro, saltando così l’eventuale fila all’ingresso, basterà effettuare un bonifico su IT83V0707202405026000196843 intestato ad Associazione Tourtlen entro e non oltre il 2 Ottobre, indicando nella causale il proprio nome e cognome e Festival Tortellino 2017.

Per acquistare le altre referenze (vino, dolci o altri coupon) ci sarà una cassa all’interno del salone.

Il pubblico che parteciperà, nella giornata e nei giorni precedenti, ai tour organizzati da Vitruvio, avrà l’occasione di acquistare i coupon degli assaggi direttamente durante le visite, saltando così la fila alle casse e all’ingresso e andando direttamente a gustare i tortellini (info su http://www.vitruvio.emr.it).

 

Le proposte degli associati tOur-tlen:

  1. CANTINA BENTIVOGLIO - Tortellini tradizionali in brodo di manzo e gallina
  2. TRATTORIA SCACCOMATTO – Tortellini tradizionali in crema di brodo, parmigiano e sottobosco
  3. MASSIMILIANO POGGI CUCINA – Tortellini tradizionali in brodo
  4. RISTORANTE I CARRACCI – Tortellini tradizionali, burro di montagna, parmigiano 30 mesi, nocciole e gocce d’arrosto
  5. ANTICA TRATTORIA SACERNO – Tortellini patate, limone e pancetta
  6. RISTORANTE ACQUA PAZZA – Tortellini di razza, acciuga, mozzarella di bufala in salsa di burro e tartufo
  7. POLPETTE E CRESCENTINE - Tortellini tradizionali in brodo di manzo e cappone
  8. TRATTORIA BERTOZZI – "Li mangiate solo oggi" Tortellini tradizionali pasticciati al ragu'
  9. LA BOTTEGA DI FRANCO – Tortellini su vellutata di patate, granella di pistacchio e polvere di porcini
  10. RISTORANTE POSTA - Tortellini alla panna in toscana
  11. TAVERNA DEL CACCIATORE - Tortellini tradizionali in brodo di manzo e gallina
  12. RISTORANTE LA LUMIRA – Tortellini “I Ricchi e Poveri”
  13. VILLA ARETUSI - Tortellini tradizionali con mortadella affumicata in crema di parmigiano
  14. RISTORANTE BARKALÀ - Tortellini di baccalà in caviale al nero di seppia
  15. OFFICINA DEL GUSTO – “Autumn in Castnès”: tortellini tradizionali con zucca, "brustulini" tostati e saba
  16. Vi.Vo.TASTE LAB – Tortellini in crema di fiori di zucca, funghi porcini e crumble di parmigiano
  17. LA TERRAZZA – tortellini tradizionali in brodo di zucca tostata e arancia
  18. RISTORANTE CESOIA – Tortellini “Bologna la Rossa dal sangue Blu”
  19. BOTTEGA ALEOTTI - tortellini con crema di robiola, guanciale croccante e gocce di saba

Le proposte degli ospiti:

  1. LA CAPANNA DI ERACLIO – Codigoro - FE – Cappellacci di zucca al burro di Normandia e tartufo nero
  2. LOCANDA LIUZZI - Cattolica -RN – Un mare di tortellini sbagliati
  3. LOCANDA DI BAGNARA – Bagnara di Romagna - RA – Cappelletti di formaggio con crema di cavolfiore, tartufo nero e piccole verdure
  4. FOURGHETTI Bologna – Tortelloni spadellati, crispy d’oca al pepe nero con cipolla dorata di medicina e pomodorini appassiti
  5. Ristorante Angolo Divino - Urbino  – Cappelletti asciutti con sugo di arrosto

 

Dolci:

GINO FABBRI PASTICCERE – Zuppa Inglese

DOLCE SALATO – Zabaione al moscato con malaga al moscato

CREMERIA SCIROCCO GELATERIACREATIVA ARTIGIANALE – Gelato: zucca e sciroppo d’acero, due mandorle al gorgonzola, ricotta limone e arancio, malaga dei Caraibi

 

 

Per informazioni:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.tour-tlen.it

http://www.facebook.com/tourtlen.org

 

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I vini dei Colli Bolognesi in mostra

Bologna città del buon mangiare e anche del buon bere: i vignaioli dei Colli Bolognesi arrivano in città con oltre settanta etichette DOC e DOCG per una giornata dedicata al vino e ai sapori del territorio.

Torna sabato 30 settembre a partire dalle ore 17.30 in Piazzetta Pasolini e Piazzetta Magnani (Cinema Lumière, via Azzo Gardino, 65) l’ormai tradizionale Mostra Assaggio dei Vini DOC e DOCG dei Colli Bolognesi, la manifestazione promossa dal Consorzio Vini Colli Bolognesi, ente di tutela e valorizzazione delle eccellenze vinicole del territorio, assieme al Mercato Ritrovato di Bologna, che per l’occasione prolungherà fino alle 21:30 la sua consueta apertura del sabato mattina.

Il pubblico potrà così abbinare le degustazioni di vino con i cibi di strada del Mercato e incontrare direttamente i produttori dei nostri vini.

La Mostra Assaggio, organizzata con il patrocinio di Confcommercio Ascom Bologna, vedrà la partecipazione di oltre 20 cantine del territorio: Al di là del fiume, BonfiglioVini, Floriano Cinti, Casetta Belvedere, Corte d’Aibo, Erioli Vini, Fedrizzi Vini, Tenuta Folesano, Gaggioli Vini, Il Monticino, La Mancina, Lodi Corazza, Manaresi, Mastrosasso Torricella, Montevecchio Isolani, Nugareto, Podere Riosto, Orsi Vigneto San Vito, Tenuta La Riva, Tenuta Santa Croce, Tizzano, Fattorie Vallona.

Aziende storiche o di recente nascita, situate nel territorio di produzione nel quale, secondo il disciplinare, sono coltivate le uve che danno vita al Colli Bolognesi Pignoletto DOCG: 640 ettari di terreno per una produzione che si colloca al vertice della piramide qualitativa. E assieme al Pignoletto le varietà più caratteristiche del territorio, come il Bianco e il Rosso Bologna, la Barbera, il Cabernet Sauvignon, il Merlot: coltivazioni secolari nei territori collinari della provincia di Bologna, le cui testimonianze storiche risalgono ad epoca etrusca e romana. Vini che negli ultimi dieci anni hanno compiuto un notevole salto di qualità, tanto da essere apprezzati in Italia e all’estero, oltre che essere eccellentemente recensiti dai principali media ed inclusi nelle guide enologiche più importanti.

 

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Un mondo di biscotti

Un nuovo delizioso negozio è nato in Via Farini 23b, si chiama Cocò e promette di diventare una tappa fissa dei golosi cittadini.

In questo periodo non ho trovato un assortimento completo, con il caldo fanno soprattutto biscotti e marmellate ma con l'autunno conto di trovare anche torte e prodotti salati.

Intanto mi gusterò il sacchettino che ha voluto seguirmi a casa e in autunno tornerò a visitarli...

Stay tuned!

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Bologna Gourmet

Largo Respighi 8, 40126 Bologna
Tel: +39 051-270512
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